Club Alpino Italiano – Sottosezione di Noventa Vicentina

Gruppo speleologico

gruppo speleologico

La sezione speleologica è impegnata a promuovere e divulgare la speleologia attraverso varie forme come l’attività di accompagnamento, serate culturali, corsi e ricerca scientifica.

Nel 2017 sono state organizzate due uscite speleoturistiche, la prima all’Abisso di Trebiciano nel Carso triestino la seconda con i ragazzi del CAI Giovanile nella parte superiore della grotta della Guerra nei Colli Berici, entrambe con successo di partecipazione. Il 7 maggio è stato presentato ad Alonte il libro curato da Luca Gelain sulle esplorazioni effettuate alla Grotta dei Mulini di Alonte.

Per il 2018 le attività proseguiranno con lo stesso filone: uscita speleoturistica per gli adulti nel alla Grotta del Calgerone, uscita per i ragazzi nei Colli Berici.

Referente attività speleologica: Marco Gnobi 348 6816465


Copertina – Grotta e sorgente dei Mulini di Alonte
Copertina – Grotta e sorgente dei Mulini di Alonte

Grotta e sorgente dei Mulini di Alonte

Storia ed esplorazioni ricerche nel sottosuolo berico

Sono passati un bel po’ di anni da quando Luca presentò per la prima volta al Consiglio Direttivo del Gruppo Cai di Noventa Vicentina il suo progetto di ricerca e studio sulla Grotta dei Mulini di Alonte. A quel tempo, nella sua prima enucleazione, il lavoro non era così chiaro a noi componenti del Direttivo. Da allora molte sono state le occasioni per approfondire l’argomento, scoprendo così, passo dopo passo, l’evolversi del progetto “Mugnaio Cercasi” e la reale cifra dell’intuizione di Luca.Nel periodo trascorso fino alla pubblicazione di questo libro, molti sono stati i fattori che hanno dato un contribuito alla stesura finale:

  • la crescita nel tempo del Gruppo Cai di Noventa, ora diventato Sottosezione Cai di Noventa Vicentina, accompagnata da tante iniziative volte a far conoscere il nostro territorio sotto vari aspetti, anche morfologici e speleologici (ne è bella e concreta testimonianza il plastico dei Colli Berici, ora esposto presso la Scuola Secondaria di Primo grado di Noventa “Antonio Fogazzaro”, realizzato appunto da alcuni soci).
  • il lavoro di gruppo di tante persone, soci e non, esperte e alle prime armi, appassionate di speleologia o neofite, tutte trascinate dalla passione di Luca, che si sono impegnate sul campo nel portare a compimento il suo “sogno-progetto”.
  • il coinvolgimento della Scuola Secondaria di Primo grado “Guido Piovene” di Orgiano nella ricerca di documenti del passato inerenti lo sfruttamento dell’acqua nella zona, importante collaborazione con una realtà del territorio che ha visto i ragazzi assumere un ruolo attivo nel ritrovare conoscenze relative all’ambiente in cui vivono.
  • l’attenzione sempre maggiore rivolta negli ultimi anni alla qualità dell’acqua che quotidianamente entra nelle nostre case, anche in seguito a criticità venute allo scoperto nei nostri territori.

Il risultato cui l’autore e pervenuto è uno studio completo della grotta dei Mulini, frutto di giorni e notti di ricerche e di studio, di esperimenti, di innumerevoli escursioni e incursioni nel fango, elemento principe di quel luogo, di testardaggine nel credere in un nuovo sviluppo della grotta, come nessuno prima era stato capace neanche di immaginare.

Il libro si rivolge a un pubblico molto ampio, sia preparato che completamente a digiuno della materia. Rappresenta  un valido punto di partenza per chi, non esperto, voglia scoprire le meraviglie indagate dalla speleologia. Con testi semplici e comprensibili a tutti, non tralascia di fornire informazioni dettagliate di storia, fisica e chimica. E’ un modo nuovo di conoscere e scoprire una parte dei Colli Berici, così vicini, ma spesso sconosciuti ai più.

Essere partecipi a questa pubblicazione è un grande piacere e rappresenta per la nostra Sottosezione motivo di orgoglio. Significa essere presenti alla realizzazione di un obiettivo che ha visto Luca coinvolgere un gran numero di persone e Gruppi, ma soprattutto essere testimoni del fatto che la passione, i sentimenti e i sogni portano a volte a risultati sorprendenti e che il lavoro e l’impegno, uniti alla capacità di mettersi in gioco, permettono di superare  anche grandi ostacoli.

È quindi d’obbligo fare i nostri complimenti a Luca, oltre che per le qualità di speleologo e di ricercatore, per la tenacia nel portare a compimento la sua opera, di cui il presente libro non costituisce che la parte finale, fedele testimonianza di tutto quanto è stato prima. Auspichiamo che a questo seguano altri progetti: invitiamo l’autore a continuare a coltivare quel desiderio di scoperta e quello spirito di avventura che animano spesso più i bambini che le persone adulte e che, dalla lettura del libro, si desumono essere i motivi trainanti dell’impresa portata a termine.

Progetto scientifico “Mugnaio cercasi”

Le vie dell’acqua all’interno dei nostri colli nascondono segreti che è difficile conoscere e studiare con una visione esclusivamente esterna del territorio. Queste stesse aree, per loro struttura e conformazione, sono oggi preziosi serbatoi di acqua pulita che concretamente consentono alle comunità locali uno sfruttamento sostenibile della risorsa idrica.

In questo contesto il ruolo degli Speleologi si rivela d’importanza vitale per ampliare i confini della conoscenza nelle vie sotterranee dei corsi d’acqua. L’esplorazione e la ricerca, che per passione spinge gli Speleologi ad addentrarsi all’interno di oscuri meandri, contribuiscono a portare all’esterno rilievi topografici, osservazioni e dati che sono fondamentali per quanti coinvolti nella gestione e utilizzo dell’acqua di origine carsica.

Alcune copie del libro sono disponibili in sede sociale.

Programma 2019


3 Novembre 2019 – Buso della Rana
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